sabato 9 dicembre 2017

Torta Vegotta

La torta di ricotta era una delle mie preferite! Perchè rinunciare ad una torta così quando ora in commercio o per auto-produzione possiamo farci la ricotta vegetale?

Poi con l'invenzione dell'acquafaba, abbiamo davvero tutti gli strumenti per fare questa torta in versione vegan.

Le spiegazioni qui sotto sono un po' lunghe, sembra complicato ma non lo è, è solo più difficile da scrivere che da fare, ma se leggete con calma e seguite le istruzioni, vedrete che sarà tutto facile.

Con questa torta ho partecipato alla Gara Dolci Vegan di Natale 2017 organizzata da AgireOra e svoltasi il 2 dicembre scorso. E' stato un bel evento di cui potete vedere il racconto e le foto a questo link.

Buon lavoro!


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INGREDIENTI per 4 porzioni:

Per l’impasto :
250 gr Farina Manitoba,
130 gr Zucchero di Canna Chiaro,
7 gr di Lievito Madre
100 ml Olio di Girasole,
1 cucchiaio Amido di Mais,

Per il ripieno:
300 gr di Ricotta Vegetale*
160 ml di Acquafaba**
300 gr. di Crema alla vaniglia***
100 gr di Uvetta
Creola/Rhum qb


Ricotta vegetale:
In vendita si trovano le “tenerotte”, le ricotte vegetali di soia, piccole confezioni da 100 gr l’una. Ma se preferite fare in casa la ricotta, seguite la ricetta di AgireOra e cioè:
1 litro di Bevanda di Soia Naturale (solo soia e sale, o zucchero, nessuna altra aggiunta di vitamine o altro, altrimenti non caglia)
5 cucchiai di limone o acete di mele.



Acquafaba:
L’acquafaba è l’acqua di cottura dei ceci. Potete ricavarla quando cucinate i ceci a casa oppure l’acqua di risulta dei ceci in lattina. Fate attenzione che ci sia solo acqua e sale, senza conversanti o altro, meglio biologico e senza sale.


Crema alla vaniglia:
230 gr di bevanda di soia vanigliata (o aggiungete aroma vaniglia)
40 gr  zucchero di canna chiaro
30 gr di amido di mais


PROCEDURA: 

Iniziamo con il lavare l’uvetta, togliere eventuali pedicelli e metterla a mollo nel liquore.

Poi mettiamo l’acqua dei ceci in frigo; fredda monta meglio.

Prepariamo la ricotta. Spremiamo 1 limone e passiamo il succo in un colino per togliere polpa. Versiamo  5 cucchiai abbondanti del succo in un bicchiere e teniamolo pronto accanto al fornello. Mettiamo sul fuoco 1 litro di latte di soia in un pentolino capiente. Appena bolle chiudiamo il fuoco e versiamo dentro i 5 cucchiai di limone mescolando dolcemente il tutto. Lasciamo riposare. Vedremo formarsi i fiocchi della nostra ricotta! Versiamo il tutto a cucchiaiate in un apposito contenitore forato per ricotte. Risciacquiamo per togliere il sapore di limone e lasciamo che la parte liquida se ne vada per caduta. Dovremmo ottenere circa 300 gr di ricotta vegetale da un 1 litro di bevanda di soia.


 

Prepariamo lo stampo. Usate quello apribile, metteteci sotto la carta forno. Chiudete, tagliate con le forbici gli avanzi. Spalmate l’olio con una carta scottex, infarinate. Vuotate lo stampo dalla farina in più con qualche colpo sopra il lavello.

Prepariamo l’impasto mettendo la farina, il lievito e lo zucchero in un frullatore, in modo da spaccare i granelli di zucchero e trasformare il tutto in una farina molto leggera. Aggiungere l’olio e impastare. Deve risultare un impasto omogeneo, probabilmente sotto le mani vi sembrerà che si rompa ma in realtà riuscirete a stenderlo. Solo che non potete farlo con il matterello. Prendete lo stampo e poneteci sopra delle piccole dosi dell’impasto stendendolo con le mani, fino a coprire tutto il fondo. Poi passate ai bordi.

Prepariamo la crema. In un pentolino versiamo l’amido di mais e lo zucchero e piano piano la bevanda di soia, mescolando per non fare grumi. Mettiamo sul fuoco. Mescoliamo continuamente finchè non vedremo addensarsi la crema in modo uniforme e togliamo dal fuoco prima che diventi troppo dura. Ricordiamoci che si indurirà ancora, appena si raffredda.

Accendiamo il forno e portiamo la termperatura a 170°.


Prepariamo l’acquafaba. Togliamo dal frigo la nostra acqua ormai fredda e riponiamo in una ciotola dai bordi alti. Con uno sbattitore a frusta elettrico a massima velocità montate l’acqua che in pochi minuti vedrete indurirsi.

Ora siamo pronti per completare la torta.

In una ciotola grande completiamo il ripieno mescolando assieme la ricotta, la crema e l’acquafaba. Aggiungiamo l’uvetta, che abbiamo tolto dal liquore e strizzato un pochino.

Versiamo il ripieno nell’impasto pronto nello stampo e stendiamolo bene con un mestolo. Inforniamo.

COTTURA:
20 minuti a 170°
15 minuti a 160°

La torta di ricotta vegetale è quasi tutta precotta, deve cucinarsi praticamente solo l’impasto, quindi sono sufficienti 20 minuti a 170° per gonfiarlo un po’ e cucinarlo. Dopo i 20 minuti consiglio di abbassare un po’ la temperatura, sui 160-150 e tenere la torta per altri 15 minuti, per dorare l’impasto. Spegnere il forno, aprire lo sportello e lasciare la torta dentro che si raffreddi lentamente.

La temperatura del forno, per mia esperienza, dipende molto dal tipo di forno. Alcuni hanno addirittura numeri e non sono segnati i gradi. Quindi verificate con il vostro forno se i 170° siano adatti per la cottura di impasti così sottili.

CONSERVAZIONE:
Conservare la torta in frigo. Consumatela tranquillamente nei giorni a seguire. La mancanza dei derivati animali fa anche la magia che i cibi non vanno a male così presto!

VARIANTE:
Come variante, potete spolverare la torta con zucchero a velo mescolato a cacao.
 


Buon Appetito!
Asefrid

 
 
 

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